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ORIGAMI

by Giordano Forlai

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1.
Origami 03:56
ORIGAMI Nell’angolo cerchi riparo Un angolo sempre più acuto Lui urla e ti guarda dall’alto Si abbassa picchiando, picchiando giù duro La luce si accende e si spegne In quei fotogrammi di rabbia vorresti gridare e sei muta che adesso la mano ti stringe la gola in un vile dejaveu si, quanta paura un altro dejaveu si, la stessa paura Quante volte ti abbracci la testa e resti per terra quante volte la stanza si calma e rinunci a capire quante volte che senza rumore raccogli le cose quante volte che sono caduti, violati, perduti i tuoi mille origami fragili i tuoi mille origami fragili i tuoi mille origami …… tua madre che torna la sera, lei sa, ma fa finta di niente per tutti quei segni che porti sul viso, non spreca una mezza parola ma per quanto brucerai in quell’ inferno ma quando fuggirai.. per sempre Quante volte ti abbracci la testa e piangi da sola quante volte Disegni dei mostri sui libri di scuola quante volte sei l’ombra sul muro che sale le scale quante volte davanti alla porta cominci a pensare ai tuoi mille origami fragili ai tuoi mille origami fragili ai tuoi mille origami ………………….quante volte….quante volte… ………………………………………….. quante volte che senza rumore ritorni a giocare quante volte che sono caduti, violati, perduti i tuoi mille origami fragili i tuoi mille origami fragili i tuoi mille origami ……
2.
IL POETA E LA PELLE DI SCIMMIA Dove vai Cosa cerchi al di fuori del tempo Quando tutto il presente ti sembra Controvento e da solo, dentro un’altra tempesta affronti te stesso Con il viso scolpito .. da questa vita di sabbia mi non da tregua l’esigenza di tentare la fuga con le mani che stringono un foglio, .. di rime salvate Da quel punto, dove il niente si arrende Il viaggio comincia Non puoi fare ritorno… ma solo viverlo a fondo e vibrare come luce, come voce rimanere lì sospeso in un pensiero ... senza cadere mescolare dei ricordi con l’inchiostro mentre scrivi di un amore, l’inizio la timidezza la sua purezza la sua bellezza … che silenzio quando lanci lo sguardo lontano A stelle accese quando non puoi dormire quando dentro fa buio finchè distratta, l’anima ... non sarà ritornata senza ferite… dal proprio inferno Per dipingere paesaggi di parole Circondare come un'edera finestre ... e poi la gente Con i versi che si posano sul cuore con le luci colorate di avventure .. di sfumature ...che ci tolgono il fiato Ed io…io vivo stanco… nei miei alibi Ma se avessi le tue ali per volare Vorrei fuggire anch'io per non tornare più.. in questa pelle di scimmia ……………………………………………………………… …………………………………………………………….. E rimango col tuo foglio tra le dita Che racconta di un amore, il tepore la timidezza la sua carezza ... la sua bellezza ...
3.
TI VEDO ANDARE VIA Ti vedo andare via tra luci di aurora E’ la fotografia, degli ultimi sguardi A caro prezzo…col nodo in gola Resto in silenzio ..dentro gli abbracci io non capisco perchè, nascono lacrime storie più grandi di me, sul cuore così Che parole avrai… per spiegarmi tutto questo Forse mentirai …….ma ti crederò lo stesso Che parole avrai ….per infondermi coraggio Che mi serve sai ... se rimango solo al buio C’è un pensiero mio che sale in un volo ma non raggiunge Dio ti cade vicino e si rialza con le sue gambe prende respiro... ti stringe forte ora capisco perchè non mi vuoi fragile ma separarmi da te, mi fa male, di più Che parole avrai… per spiegarmi tutto questo Forse mentirai …….ma ti crederò lo stesso Che parole avrai ….per infondermi coraggio Che mi serve sai ... se rimango solo al buio.. Che parole a/vrai…che paro/le avrai Forse mentirai ma ti crederò lo stesso Forse mentirai ma ti crederò adesso
4.
NOTTE D’INVERNO Notte che allarghi le trame , tessute su me Getta l’orgoglio rimasto, in pasto agli dei lo la cer-cherò... vedrai Non rinun-cerò … a lei vedo quel fiore di ghiaccio dai petali blu vedo cristalli di luna che scendono qui Notte zin-gara ... se puoi Dimmi che.. sarà ... di noi ... Notte d’inverno Notte che scavi nel profondo Notte di specchi Notte di mille labirinti Senza di lei…senza di lei Notte non farti pregare, non dirmi di no Spogliami da questo vetro, che nevica in me Lungo via-li di... follia… Tu lo sai che io… mi perderei..si Notte d’inverno Notte che non so cosa fare Notte per strada Anche se il freddo non ha fine Io cerco lei…io cerco lei ………………………………… ………………………………… Notte d’inverno Notte di vuoto senza fondo Senza di lei…senza di lei Notte che muori nel giorno ridendo di me...
5.
CANZONE BANALE Canzone banale Mi vorresti particolare Ma sai non trovo le parole in questo vuoto Che io sento ormai.... tra di noi. Questo istante da buttare Mi racconta che sei speciale e mi fa male questa stupida distanza odio fingere .. non so piangere. Ricomincerò da me stesso e non da te Forse capirai, è un percorso e non un volo Non diventerò quell’idea che hai di me Resterò così banalmente come sono. Canzone banale Ora lasciami riposare sto cercando quell’essenza che eravamo Che senza lei adesso non esisto più. Ricomincerò da me stesso e non da te Forse capirai, è un percorso e non un volo Non diventerò quell’idea che hai di me Resterò così banalmente come sono. Scenderemo sai In profondità .............................. ................................................................... E forse capirai, che è un percorso e non un volo Io non diventerò quell’idea che hai di me Resterò così banalmente come sono. Cosa siamo noi… Non ricordo ormai ….

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released June 29, 2020

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